27 Aprile 2024

Il Bologna in Champions League dopo 60 anni dall’ultima volta

Bologna In Champions League Dopo 60 Anni

La novità sul calcio di questi giorni è senza dubbio la posizione in classifica del Bologna: quarto a +1 da Napoli e Fiorentina, +2 dall’Atalanta e +3 dalla Roma. Un quarto posto che significa Champions League 2024-25, esattamente 60 anni dopo la prima e unica partecipazione dei rossoblù. Parliamo della stagione 1964-65, quando il Bologna, forte dello scudetto conquistato l’anno precedente, partecipò con grandi speranze alla 10ª edizione della Coppa dei Campioni.

Qualche curiosità in merito al più importante torneo internazionale di allora: 31 squadre provenienti da tutta Europa si sono affrontate, dal 17 agosto 1964 al 27 maggio 1965, partendo direttamente dai sedicesimi di finale. Di queste, solo l’Inter campione in carica ha avuto accesso direttamente dagli ottavi.

Coppa Dei Campioni 64 65

Il Bologna, che nel precedente campionato di Serie A aveva avuto la meglio proprio contro i nerazzurri nello spareggio Scudetto, aveva giocatori del calibro di Carlo Furlanis, Mirko Pavinato, Harald Ingermann Nielsen, Helmut Haller, Romano Fogli, Francesco Janich, Giacomo Bulgarelli, Ezio Pascutti, William Negri….tutti sotto l’ala esperta di Fulvio Bernardini.

La Coppa dei Campioni del 1964-65, come dicevamo, prevedeva un primo scontro andata e ritorno valido per accedere agli ottavi. Al Bologna capitò l’Anderlecht, squadra belga che l’anno precedente aveva vinto il suo decimo scudetto e vantava giocatori di assoluto livello, nonché una già consolidata esperienza internazionale. La partita di andata giocata a Bruxelles si concluse con la vittoria dei padroni di casa per 1-0. Un risultato che, tutto sommato, faceva ben sperare per la partita di ritorno, prevista al Dall’Ara il 7 ottobre.

Ad aprire le marcature ci pensò Ezio Pascucci, che al 57′ insaccò la palla alle spalle del portiere avversario. Dopo appena diciotto minuti, al 75° minuto di gioco, Harald Nielsen segnò la rete del raddoppio che voleva dire passaggio turno, ma a rovinare la festa dei Falsinei ci pensò Jacky Stockman, che al minuto 89 realizzò la rete del definitivo 2-1. Serviva dunque uno spareggio. Allora non esisteva la regola dei gol fuori casa e quindi si giocò una terza partita il mercoledì successivo, a Barcellona.

Dopo una partita molto combattuta terminata a reti inviolate e i successivi tempi supplementari che pure terminarono senza gol, fu il lancio della moneta a decretare la squadra vincitrice. Un beffardo “testa o croce” fece proseguire l’Anderlecht ed eliminò il Bologna. Un finale triste e beffardo per una squadra che avrebbe meritato molto di più, perlomeno considerando la grinta e la qualità messe in campo.

Quella fu la prima e unica partecipazione al massimo torneo internazionale per i Falsinei che sperano, a sessant’anni esatti da quello sfortunato turno preliminare, di avere l’occasione di partecipare alla Champions League 2024-25. Sarebbe un sogno a occhi aperti per i bolognesi e per tutti gli amanti delle belle storie di calcio e di sport. Noi lo speriamo con tutto il cuore.