6 Ottobre 2024

Guadagni squadre Champions League

Guadagni Squadre Champions League

Quanti sono i guadagni per le squadre che partecipano alla Champions League? In questo articolo approfondiremo nel dettaglio tutti i compensi che ricevono le migliori squadre d’Europa, dalla semplice partecipazione ai premi per ogni passaggio di turno fino alla vittoria finale.

Da sempre la partecipazione alla Champions è sinonimo di consacrazione a livello europeo e mondiale, ma non solo. Le squadre partecipanti, infatti, oltre a godere della visibilità mediatica ottengono anche notevoli guadagni per ogni partita giocata.

Guadagni che aumentano notevolmente in caso di passaggio turno e di vittoria finale. Prendendo in considerazione la prossima edizione della Champions League 2024-25, a tutti gli effetti la più ricca di sempre con i suoi quasi 2,5 miliardi di euro in ballo, vediamo quanto possono guadagnare le cinque italiane coinvolte.

Dei 2,5 miliardi di euro messi in palio, il 27,5% (670 milioni) sarà distribuito come quota di partecipazione, il 37,5% (914 milioni) in base ai risultati della competizione e il restante 35% (853 milioni) in base al market pool e ranking storico della squadra e del suo paese tenendo in considerazione gli ultimi cinque anni.

La quota di partecipazione sarà uguale per tutti i club ed è pari a 18,62 milioni di euro per le 36 squadre che prenderanno parte alla competizione. Ogni partita disputata, poi, consentirà di guadagnare 2,1 milioni in caso di vittoria e 700 mila euro in caso di pareggio.

Considerando quindi le otto partite in programma nella prima fase del torneo, in caso di punteggio pieno gli introiti saranno pari a 16,8 milioni di euro.

Le prime otto classificate riceveranno 2 milioni di euro a testa, mentre quelle classificate dalla nona alla sedicesima prenderanno 1 milione di euro a testa. Oltre a questo, ulteriori 666 quote da 275 mila euro verranno distribuite in base alla posizione in classifica per tutte e 36 le squadre.

(Una quota per la trentaseiesima classificata, due per la penultima e così via fino alla prima, che ne riceverà 36). La prima classificata, quindi, riceverà ulteriori 9,9 milioni di euro.

Superata la prima fase, per ogni passaggio di turno le squadre riceveranno 1 milione di euro per il piazzamento nei playoff, 11 milioni per il raggiungimento degli ottavi di finale, 12,5 milioni per i quarti di finale, 15 milioni per le semifinali e 18,5 milioni per la finale. La vincente, infine, riceverà altri 6,5 milioni di euro ai quali verranno aggiunti 4 milioni di euro per la partecipazione alla Supercoppa europea. 

Proviamo, quindi, a fare un resoconto prendendo a esempio una squadra che dovesse raggiungere e vincere la finale:

  • 18,62 Mln € (quota partecipazione)
  • 16,80 Mln € (8 vittorie nella fase a gironi)
  • 2,00 Mln € (piazzamento nelle prime otto)
  • 9,90 Mln € (primo posto nella classifica)
  • 11,00 Mln € (ottavi di finale)
  • 12,50 Mln € (quarti di finale)
  • 15,00 Mln € (semifinale)
  • 18,50 Mln € (finale)
  • 6,5 Mln € (vincente finale)
  • 4,00 Mln € (partecipazione alla Supercoppa europea)

Il totale è di ben 114,82 milioni di euro. A questa cifra si deve sommare il valore del market pool-ranking storico che dipende da numerosi fattori, ad oggi difficilmente calcolabile.

Inoltre sappiamo bene quanto la partecipazione alla Champions influisca notevolmente sull’appeal delle squadre, che aumentando il numero dei fan possono incrementare ulteriormente i guadagni derivanti dal merchandising e da tutte le attività annesse. Insomma, la Champions è una competizione alla quale conviene partecipare, ben oltre il solo blasone sportivo che offre.