Ecco i 10 calciatori più tatuati del mondo
Dopo essere andati a cercare i calciatori senza tatuaggi del nostro e degli altri campionati, in questo articolo ci dedicheremo alla loro nemesi, a quelli che hanno cosparso il loro corpo di disegni più o meno apprezzabili. Vedremo, infatti, chi sono i 10 calciatori più tatuati al mondo e cosa hanno disegnato sulla loro pelle.
Mauro Icardi
L’argentino ex Sampdoria, Inter, PSG e Galatasaray è uno dei calciatori più tatuati al mondo. Petto, gambe, braccia e schiena…non resta parte scoperta se non la faccia. L’ultimo disegno è impressionante e ritrae un volto e un angelo proprio alla base della nuca. L’opera è stata realizzata da un italiano: Valentino Russo, mentre il leone sul petto con la dedica alle figlie Francesca e Isabella è stato realizzato dallo studio Holy Koi Art & Tattoo di Gran Canaria. 3 sessioni e 5 mesi di lavoro per la realizzazione.
Neymar
Il talento brasiliano è un’icona non solo dello sport ma anche di stile. Tra i tanti tatuaggi che “indossa”, nel 2019 si fece fare un’aquila reale che osserva un campo di calcio dall’alto con la scritta “Gigante por Natureza”, che in portoghese significa gigante per natura, realizzato dal tatuatore di fiducia Thieres Paim. Tra gli altri, sulla gamba ha un camioncino della Wolkswagen e sulla schiena due grandi squarci all’altezza delle scapole dai quali emergono Batman e Spiderman.
Arturo Vidal
Il centrocampista cileno ex Leverkusen, Juventus, Bayern Monaco, Barcellona, Inter e Flamengo è un grande appassionato di tatuaggi. Oltre a braccia, mani, gambe, petto e collo, sulla schiena ha un connubio di dediche ai figli e alla fede religiosa, oltre a rose e tribali sparse ovunque. Tra i tanti tatuaggi, Vidal ha pensato bene di scrivere i suoi due soprannomi: King Arthur, sul bicipite sinistro, e Guerriero, sul braccio destro.
Memphis Depay
L’attaccante dell’Atletico Madrid e della nazionale olandese impressiona per il numero e la dimensione dei tatuaggi. Quello più evidente, perlomeno ad ogni realizzazione e conseguente maglia al vento, è il grosso volto di un leone su tutta la schiena. Ma Depay è un giocatore sui generis. Oltre a quella da calciatore, dal 2017 ha intrapreso anche la carriera di cantante hip-hop, pubblicando diversi album, singoli e tracce freestyle con discreto successo. Chissà che una volta appesi gli scarpini al chiodo non decida di fare anche il tatuatore…
Ricardo Quaresma
Il talento portoghese in forza all’Inter dal 2008 al 2010, ma legato soprattutto a Porto e Besiktas, ha un numero considerevole di tatuaggi in ogni parte del corpo. Gambe, petto, schiena, braccia….ma forse quelli che hanno fatto più discutere e che incuriosiscono maggiormente i tifosi sono le due lacrime sullo zigomo destro, poco sotto l’occhio. Alcuni hanno ipotizzato potessero rappresentare uno stato di tristezza derivante da un brutto episodio personale, in realtà sono utilizzate soprattutto nel mondo della criminalità organizzata, associate a una lunga pena da scontare in carcere oppure all’omicidio o al tentato omicidio commesso. In ogni caso è comunque un messaggio abbastanza triste…
Djibril Cisse
Forse non tutti ricorderanno lo stravagante attaccante francese classe 1981, ex Liverpool, Olympique Marsiglia, Panathinaikos e Lazio tra le altre. Nel suo breve passaggio in Italia sono stati più i tatuaggi che le presenze registrate (solo 18 con 1 rete nella stagione 2011-12). Di tatuaggi, invece, ne ha ben 37, ognuno con un significato specifico. Tra impronte di tigre, uccelli volanti, il nome della moglie Celeste e della figlia Ilona, numerose croci e molto altro troviamo anche un pagliaccio, una fata, un diavolo e due gigantesche ali d’angelo sulla schiena.
Andre Grey
L’attaccante inglese naturalizzato giamaicano, poco conosciuto dalle nostre parti, attualmente in forza all’Aris Salonicco, ha uno dei tatuaggi più impressionanti del panorama calcistico e forse mondiale. Sulla schiena sono raffigurati numerosi volti e scene iconiche legate alla cultura giamaicana e afro, tra cui spiccano Bob Marley, Martin Luther King, Nelson Mandela, Muhammad Ali ed altri ancora. Davvero un omaggio per pochi.
Zlatan Ibrahimovich
Non poteva mancare l’attaccante ex Milan, da poco ritirato tra gli applausi dei tifosi e degli amanti del calcio di ogni angolo del pianeta. Zlatan è stato ed è tuttora uno dei personaggi più carismatici del mondo sportivo, e i suoi tatuaggi sono apprezzati da molti esperti, al punto che anche la Nike ha scelto di personalizzare un suo prodotto inserendo alcuni tatuaggi dell’attaccante svedese. Christian Wagner è l’artista che realizza personalmente i disegni di Ibra, e che lo segue ovunque vada.
Raja Nainggolan
Un’altra conoscenza del nostro campionato, il Ninja Nainggolan. Piacenza, Cagliari, Roma, Inter, Anversa, Spal…queste le squadre che hanno visto indossare la propria maglia al calciatore belga, che nelle rare occasioni nelle quali realizzava una rete (65 gol in 571 partite totali) non perdeva occasione per sfoggiare i suoi numerosi tatuaggi. Tra collo, schiena, braccia e gambe c’è rimasto davvero poco spazio per un’eventuale nuovo tatuaggio. Il più evidente? La rosa nella parte anteriore del collo, visibile con qualsiasi maglia e in ogni occasione.
Sergio Ramos
Anche Sergio Ramos non scherza in quanto a tatuaggi. Qualcuno ne ha contati 42, ma probabilmente saranno aumentati nel frattempo. Il difensore spagnolo, campione del Mondo e d’Europa con la Spagna, nonché uno dei calciatori più forti della storia del calcio primeggia anche in quanto a stile. I suoi disegni non sono solo belli, ma anche pieni di colore. Numerose le citazioni, come quella sul collo, che recita: “Un leone non perde mai contro l’opinione delle pecore“. Oppure l’acchiappasogni al centro della schiena con la scritta: “Solo quelli che sono diventati affamati con me e sono stati accanto a me mangeranno alla mia tavola“. E ancora una mappa della spagna con la parola “Freedom“, libertà….e potremmo andare avanti ancora per molto.