6 Dicembre 2024

Quali sono i calciatori senza tatuaggi

Quali-sono-i-calciatori-senza-tatuaggi

Al giorno d’oggi, dove i calciatori non sono solo atleti e uomini di sport, ma soprattutto personaggi di spettacolo, protagonisti non solo in campo, ma anche sui giornali di gossip, sui social e ovunque si parli di lifestyle, trovarne uno senza tatuaggi appare alquanto raro. Eppure, qualche purista ancora esiste. Tra le tante notizie sul calcio che vi offriamo, quella di oggi è dedicata proprio a loro, ai calciatori senza tatuaggi che giocano nel nostro campionato e nei principali campionati europei. Vediamo insieme i più famosi.

Cristiano Ronaldo

CR7 è famoso per ben altri motivi, sia chiaro, ma tra le particolarità del calciatore più iconico del nostro tempo c’è la totale assenza di tatuaggi. Da lui, in effetti, ce lo aspettiamo. Cristiano Ronaldo è la quintessenza del calciatore metodico, preciso, professionale e focalizzato sul risultato a qualsiasi costo. Ben lontano dall’immagine rock’n’roll di alcuni calciatori che sembra giochino solo per divertimento e vivano la vita come viene. Lui è tutt’altro. Ma alla base di questa scelta c’è dell’altro.

Sembra infatti che il campione portoghese sia solito donare il sangue, e quindi effettuare un tatuaggio impedirebbe queste operazioni per diverso tempo causa rischio di infezioni. La scelta di Ronaldo non è solo estetica dunque, ma ha una motivazione molto altruistica. Davvero da apprezzare.

Erling Haaland

Il nuovo campione d’Europa e campione d’Inghilterra con il Manchester City, nonché capocannoniere di Champions League e Premier League, probabilmente l’attaccante più forte al mondo in questo momento ha ancora la pelle pulita e intonsa come mamma l’ha fatta. Il bomber norvegese fa parlare di sé non solo per le strabilianti prestazioni in campo, ma anche perché è l’immagine del ragazzo pulito che tanto sta a cuore alle nostre nonne. Vita sana e nessuna distrazione.

Una curiosità sulla sua vita privata: Haaland pratica il Biohacking, ovvero il controllo consapevole. Sveglia all’alba dopo almeno 7 ore di sonno, lunghe passeggiate, alimentazione corretta, pochi carboidrati e grassi, nessun inquinamento visivo dopo il tramonto e praticare meditazione o yoga prima di coricarsi. Che sia il segreto del suo successo?

Kylian Mbappé

L’attaccante del PSG, già campione di Francia e campione del Mondo 2018 con la nazionale francese, nonché capocannoniere del recente mondiale 2022 e miglior marcatore della Ligue 1 2022-23 è l’ennesimo campione che stupisce per l’assenza totale di disegni sul corpo. Nato a Parigi il 20 dicembre 1998, ha sempre avuto un idolo da bambino: Cristiano Ronaldo. Che l’assenza di tatuaggi sia un modo per emulare CR7?

Mohamed Salah

Considerato da tutti il più forte calciatore egiziano di sempre, l’ex attaccante di Basilea, Chelsea e Roma ha legato la sua carriera definitivamente al Liverpool, con il quale ha realizzato 137 reti in 218 presenze, e lo ha fatto (guarda caso) senza tatuaggi. Molto attivo nel campo della beneficienza (Ha donato oltre 1 milione di euro per progetti umanitari), ha una vita privata spartana, fatta di famiglia e palestra (dove si allena tutti i giorni). Di tatuaggi non ne vuole sapere, ovviamente, ma su di lui ne sono stati fatti a migliaia. Tra i tanti, quello del tifoso dei Reds sulla propria nuca è diventato virale. Un vero e proprio…colpo di testa.

Potremmo andare avanti ancora per molto ad elencare i campioni senza tatuaggi che hanno dimostrato di non aver bisogno di ornamenti extra per stupire. Da Robert LewandowskiDusan Vlahovic passando per Luka Modric e Andres Iniesta. Vogliamo chiudere però con due calciatori della nostra Serie A, esempi di professionalità e carisma: Giorgio Chiellini e Jack Bonaventura.

Giorgio Chiellini

Il campione d’Europa 2020, capitano della Nazionale Azzurra che ha trionfato nell’edizione itinerante degli Europei di Calcio, ha detto a proposito dei tattoo: “Non mi sono mai piaciuti. Quando c’era ancora Conte in panchina, in squadra avevamo Pepe che ogni volta si presentava con un tattoo diverso nello spogliatoio, ed io lo prendevo sempre in giro. Sono gusti lo so, ma io proprio non ci riesco a farli, forse un domani solo uno quando nascerà il mio primo figlio“.

Di figlie ne ha due, Nina e Olivia, nate dall’unione con Carolina Bonistalli con la quale è sposato dal 2014, ma di tatuaggi proprio non se ne parla. “Un tatuaggio per me dovrebbe essere la certificazione sulla pelle di uno stato d’animo, un episodio, una fase della vita, un ricordo”, ha aggiunto. “Per questo dico che bisognerebbe pensarci un po’ di più prima di farsene uno“.

Giacomo Bonaventura

Chiudiamo con Jack Bonaventura, centrocampista della Fiorentina che recentemente ha realizzato la rete del momentaneo pareggio nella sfortunata finale di Conference League contro il West Ham. Il calciatore classe 1989  ha una vita piuttosto “normale” in confronto ad altri giocatori: ama guardare serie tv e film e passare il tempo in famiglia, senza mai uscire dalle righe con tatuaggi, acconciature stravaganti e macchine extralusso. “Spesso vedo tanti miei compagni con tutto il corpo tatuato o almeno una parte di esso”, ha detto in un’intervista. “Sono simpatici, ma io ancora non mi ci vedo. Magari un giorno ci ripenserò, ma ad oggi sto bene così“.