I calciatori più tatuati della serie a
Dopo l’addio al calcio giocato di Zlatan Ibrahimovic, uno dei 10 calciatori più tatuati del mondo e personaggio di grande carisma, sono altri a contendersi il titolo di giocatori più tatuati del nostro campionato. In questo articolo andremo a vedere quali sono e cosa hanno disegnato sul loro corpo.
Rick Karsdorp
Il calciatore danese, esterno difensivo della Roma, è di certo uno dei giocatori più tatuati della Serie A. Recentemente messo in discussione da Mourinho per scarso impegno durante gli allenamenti, tanto da essere finito anche fuori rosa, sembra essere rientrato nei piano dello Special One, che vede in lui il candidato numero uno per ricoprire la fascia destra della Roma 2023-24.
Sono evidenti i tatuaggi che escono dalla maglia giallorossa, ma quello che non si vede non significa che non c’è. Quelli del calciatore romanista scendono fino al petto per poi allargarsi sulle braccia e fino alle mani, per non parlare di quelli sulle gambe. Rick ha veramente il corpo pieno di tattoo, a rappresentare scritte, rose, fiori e…una sfinge, che si vede chiaramente sul lato destro del collo.
Theo Hernandez
Il francese esterno del Milan, in rossonero dal 2019 e punto fisso dell’undici di Pioli, fa parlare di sé non solo per le prestazioni sul campo di calcio, ma anche per i look stravaganti e i numerosi tatuaggi sul corpo. Oltre alle vistose acconciature, tra cui i capelli biondo platino, rorroneri, fucsia e le treccine, ha numerosi tatuaggi che occupano buona parte del suo corpo. Tra i vari disegni, anche uno che riempie completamente la sua schiena.
Il disegno è quello di una geisha giapponese con un tempio e dei fiori in stile orientale, di cui il significato è a noi sconosciuto. Una curiosità: Theo condivide la passione per i tatuaggi con la moglie Zoe Cristofoli, che ne ha forse più di lui. La tigre di Verona, come viene chiamata dai suoi fan, è una modella, fashion influencer e dj molto rinomata, con la quale il calciatore ha avuto un figlio di nome Theo Junior. Tra i vari tatuaggi spiccano fiori, il numero 17 sopra il seno, un triangolo con le scritte Music Passion, BAD e 1-12 Juntos hasta el final.
Matteo Politano
Il giocatore romano, in forza al Napoli dal 2020, è un grandissimo appassionato di tatuaggi. Gambe, braccia, schiena….non c’è un posto libero se non il volto. Sulla schiena campeggia l’immenso muso di un leopardo inferocito, a rappresentare la sua voglia di lottare sempre in campo e nella vita. 8 ore di lavoro da parte del tatuatore di fiducia Valentino Russo, tatuatore non solo del bomber Azzurro, ma anche di numerosi calciatori e celebrità (tra cui anche Icardi, Di Lorenzo, Donnarumma e, recentemente, Spalletti).
Proprio così, il tecnico toscano ha scelto di farsi un tatuaggio per celebrare il terzo scudetto napoletano, forse consigliato dai suoi calciatori, ma Politano ha battuto tutti. Il tatuaggio sul polpaccio sinistro è un capolavoro di stile e di fantasia, difficile da descrivere. Meglio far parlare le immagini. Certo, serve una certa dose di pazzia e di egocentrismo per farsi tatuare la propria immagine con una bandiera sventolante, e siamo sicuri che Politano le ha entrambe.
Nicolas Viola
Il centrocampista della neo-promossa Cagliari entra dalla porta principale nel nostro campionato per quanto riguarda il settore dei tatuaggi. Ne ha moltissimi e di un gusto sopraffino. Oltre ai classici che possiamo trovare un po’ in tutti i calciatori, spiccano quelli dei Pink Floyd, dei Nirvana e di…Freud. “Freud mi ha cambiato la vita” ha dichiarato in una intervista, “…il mio ultimo tatuaggio è dedicato a lui“.
Tra gli altri tatuaggi, ne ha anche 3 sul viso: una croce, un XVII e un “Unwanted” sopra la cicatrice che gli solca il sopracciglio destro. “C’è scritto non cercato” ha spiegato ai media, “Come un segno del destino”.