6 Ottobre 2024

Situazione infortuni in serie A al rientro dai mondiali

Infortunati Serie A

Dopo la lunga parentesi mondiale, che ha visto l’Argentina salire sul tetto del mondo e qualche “italiano” festeggiare la Coppa del Mondo (Dybala, Lautaro e Di Maria su tutti), si riparte con il calendario di serie A. Prime partite in programma: Salernitana-Milan e Sassuolo-Sampdoria il 4 gennaio alle ore 12:30. Seguiranno Torino-Verona e Spezia-Atalanta alle 14:30; Roma-Bologna e Lecce-Lazio alle 16:30; Fiorentina-Monza e Cremonese-Juventus alle 18:30; Udinese-Empoli e il big match Inter-Napoli alle 20:45. Tutto in un giorno poiché il 7 gennaio si scende di nuovo in campo per l’anticipo della 17ª giornata.

Un calendario fitto che deve sopperire ai quasi due mesi di stop forzato causa Mondiali, tra giocatori impegnati nella competizione e altri che hanno anticipato le vacanze natalizie. Le notizie sul calcio che interessano principalmente ai tifosi sono relative alle condizioni fisiche dei calciatori. Perché se alcuni si sono riposati, altri hanno giocato nella competizione mondiale e potrebbero aver esaurito le energie o, peggio ancora, subìto qualche infortunio. Vediamo allora qual è la situazione nelle infermerie dei principali club italiani:

Napoli

5 giocatori del Napoli hanno partecipato al Mondiale in Qatar, giocando tutti per circa 250 minuti. Il risultato migliore lo registrano Zielinski con la Polonia e Kim Minjae con la Corea del Sud, entrambi fermati agli ottavi di finale.

Per quanto riguarda la situazione infortuni: Rrahmani registra una lesione del tendine dell’adduttore della coscia sinistra, ma dovrebbe rientrare per l’inizio del campionato; Sirigu ha un leggero infortunio muscolare e Demme ha avuto un affaticamento muscolare che non desta preoccupazioni.

Milan

Il Milan ha spedito 7 giocatori in Qatar e di questi, chi più, chi meno, tutti hanno fatto la loro parte nel mondiale. Soprattutto Giroud (4 gol) e Theo Hernandez (1 gol e 2 assist), che hanno trascinato da protagonisti la Francia alla seconda finale consecutiva. I milanisti non hanno nulla da rimpiangere nonostante la sconfitta, avvenuta solo si tiri di rigore.

Il registro infortuni indica cautela per il rientro di Mike Maignan, che salterà la prima per via di un fastidio al polpaccio, e problemi al flessore per Origi.

Juventus

Ben 11 giocatori provenienti dal club bianconero, tutti impiegati più o meno al massimo con le proprie rappresentative nazionali. Paredes e Di Maria tornano a Torino con la Coppa del Mondo alla faccia di Rabiot, che nulla ha potuto contro la forza dell’albiceleste. Ottima la prestazione di Szczesny nonostante l’eliminazione agli ottavi della Polonia. Delusione per Danilo, Alex Sandro e Bremer che forse si aspettavano qualcosa in più dal Brasile. Stessa delusione per Vlahovic, che ha giocato solo 24 minuti con la Serbia (realizzando comunque un gol).

Infermeria gremita: Bonucci alle prese con un’infiammazione al tendine dell’adduttore, in dubbio per la prima; Pogba rientrerà a metà gennaio per via di una lesione del menisco laterale del ginocchio destro; Chiesa ha un affaticamento all’adduttore destro; Aké una frattura al perone e Kaio Jorge una rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro.

Lazio

2 aquilotti volati in Medio Oriente: Vecino per l’Uruguay, eliminato ai gironi, e Milinkovic-Savic per la Serbia, anche lui eliminato nella fase a gironi. E proprio il serbo ha un problema alla caviglia che però non dovrebbe compromettere la prima giornata dopo il rientro.

Inter

L’unico giocatore a non essere mai entrato in campo dei 6 interisti partiti per il Mondiale è De Vrij con l’Olanda, eliminata ai quarti di finale. Buona invece la performance di Dumfries, che invece ha giocato 480 minuti con gli Orange ed ha collezionato anche 1 gol e 2 assist (più un’espulsione). Deludente il mondiali di Lukaku, poco impiegato con il Belgio, e particolare l’esperienza di Onana con il Camerun, sospeso dalla nazionale per divergenze con il CT Song dopo la prima partita. Ottimo il mondiale di Brozovic, che centra il secondo podio consecutivo con la Croazia, e ovviamente quello di Lautaro, campione del mondo con l’Argentina.

Correa starà ancora rimpiangendo i suoi problemi fisici, che lo hanno costretto fuori dal mondiale qatariota e lo tengono in dubbio per la ripresa del campionato. D’Ambrosio ha un affaticamento agli adduttori e svolge lavoro a parte da valutare di giorno in giorno.

Atalanta

4 giocatori dell’Atalanta impegnati al mondiale: Pasalic festeggia il terzo posto per la Croazia; Maehle è stato eliminato nella fase a gironi, ma ha contribuito in maniera importante al cammino della Danimarca; De Roon e Koopmeiners mettono a referto 402 minuti in due con l’Olanda.

Zappacosta e Demiral gli unici infortunati, con il primo a combattere con uno stiramento al retto femorale e il secondo con un’infiammazione al ginocchio sinistro.

Roma

Chiudiamo con la Roma, che ha contribuito con 4 giocatori alla spedizione mondiale, seppur tutti impegnati veramente poco. In quattro hanno totalizzato appena 91 minuti di gara, con Zalewski da solo ad averne giocati 64. L’unico merito per Dybala con l’Argentina è quello di essere entrato concentrato per realizzare il secondo rigore della finale. Pur contribuendo in minima parte, può comunque inserire la Coppa del Mondo nel suo CV.

Sono 3 gli infortunati di Mourinho: Wijnaldum ha una frattura alla tibia destra, che praticamente lo ha visto fuori dai campi italiani fin dall’arrivo in Serie A; Belotti registra un problema al flessore destro e Darboe una lesione del crociato.